Nel corso dello scorso dicembre avevano ottenuto approvazione 106 indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) da applicare nel periodo di imposta 2018; l’Amministrazione finanziaria ha già predisposto il loro aggiornamento realizzando un Provvedimento (Prot. n. 23723/2019) pubblicato il 30 gennaio all’interno del sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.
In aggiunta si ricorda la previa disponibilità on-line dei modelli per l’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) per il periodo d’imposta 2018, approvati con un altro Provvedimento (Prot. n. 23721/2019).
I modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale e delle relativa evoluzione, sono essenziali per la dichiarazione dei redditi da presentare con i modelli Redditi e devono essere trasmessi per via telematica unitamente ad essa.
L’Amministrazione finanziaria può così affermare che: «Tali modelli devono essere compilati dai contribuenti ai quali si applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale, ovvero, ancorché esclusi dall’applicazione degli stessi, tenuti comunque alla loro presentazione, che nel periodo d’imposta 2018 hanno esercitato in via prevalente una delle attività economiche del settore dell’agricoltura, delle manifatture, dei servizi, delle attività professionali e del commercio».
- Esenti dagli ISA sono gli Enti del Terzo Settore non commerciali, che scelgono la determinazione forfettaria del reddito di impresa, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale in regime forfettario, le imprese sociali, le società cooperative, le società consortili e i consorzi e le cooperazioni di piloti di porto.