Ha trovato pubblicazione nella GU 23 novembre 2019 n. 275 il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche di coesione.
Si tratta di un documento di
modifica del regolamento di attuazione della misura “Resto al Sud” (DM 5 agosto 2019 n. 134).
A beneficiare dell’agevolazione, la quale aiuta le nuove attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno, da oggi saranno anche:
- i liberi professionisti iscritti ad ordini e collegi professionali e gli esercenti delle professioni non organizzate in ordini;
- i soggetti di età compresa tra i 18 ed i 45 anni che costituiscono un’impresa individuale o una società nelle regioni del Mezzogiorno.
Si ricorda che i requisiti necessari per poter accedere alle agevolazioni, di cui essere in possesso sono:
- mantenimento della residenza nelle regioni del Mezzogiorno (art. 1 DL 91/2017 conv. in L. 123/2017) per tutta la durata del finanziamento;
- non essere già titolari di un’attività d’impresa in esercizio alla data del 21 giugno 2017 (data di entrata in vigore del DL 91/2017);
- non essere titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato presso un altro soggetto;
- per i liberi professionisti, non essere titolari di partita IVA per l’esercizio di un’attività analoga nei 12 mesi precedenti.
Comunque le società cooperative possono essere destinatarie anche degli interventi a salvaguardia dei livelli di occupazione (art. 17 L. 49/85).
L’Agenzia per la Coesione territoriale si occuperà della gestione delle agevolazioni concesse ai beneficiari.