L’Amministrazione Finanziaria ha reso disponibile sul proprio sito istituzionale la nuova Guida “Comunicazioni sui controlli delle dichiarazioni”.Il materiale in oggetto chiarisce le caratteristiche e il contenuto degli avvisi emessi a seguito dell’attività di controllo automatico e formale delle dichiarazioni, precisando che non si tratta di veri e propri atti impositivi, quanto piuttosto di atti finalizzati a rendere noti i risultati dei controlli e consentire al contribuente di regolarizzare la propria posizione, facendo riferimento alla riduzione delle sanzioni ed evitando l’iscrizione a ruolo e l’emissione della cartella.
A causa di questa funzione, le comunicazioni non sono impugnabili autonomamente dinanzi alle Commissioni tributarie.
Alle comunicazioni inerenti il controllo delle dichiarazioni, nel caso possono sommarsi le comunicazioni per la liquidazione delle imposte sui redditi a tassazione separata (TFR, arretrati), anch’esse prese in analisi all’interno della Guida. Il documento presenta poi i passi da intraprendere nel momento in cui si riceve una comunicazione di irregolarità distinguendo l’ipotesi in cui il contribuente riconosce la validità della comunicazione da quella in cui non è d’accordo con la comunicazione.
Infine la Guida si occupa della rateizzazione delle somme richieste con le comunicazioni di irregolarità, secondo le seguenti modalità:
- fino a 5.000 euro, le somme possono essere pagate in un numero massimo di 8 rate trimestrali di pari importo
- oltre 5.000 euro, le somme possono essere pagate in un numero massimo di 20 rate trimestrali di pari importo.