L’Imposta municipale Unica (IMU) è l’imposta municipale sugli immobili, ovvero, un’imposta
patrimoniale dovuta dai soggetti titolari di un diritto reale sull’immobile. E’ esclusa dal pagamento
l’abitazione principale, ovvero l’immobile che è destinato come dimora di fatto e dove è stata
assegnata la residenza anagrafica.
Dal 1° gennaio 2014 sono esenti dal pagamento dell’IMU i possessori delle abitazioni principali
accatastate nelle categorie A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7 e relative pertinenze. Le abitazioni principali
per cui è ancora dovuta l’imposta sono quelle accatastate nelle cosiddette categorie “di lusso”: A/1,
A/8 e A/9.
Non è più prevista, invece, l’esenzione per l’unità immobiliare disabitata di titolari di pensioni estera
iscritti all’AIRE.
Il presupposto dell’IMU è il possesso di immobili rientranti in una delle seguenti categorie:
✓ Fabbricati;
✓ Aree fabbricabili;
✓ Terreni agricoli.
Sono assoggettate ad imposta le abitazioni principali, e relative pertinenze accatastate nelle
categorie A1 (abitazioni di tipo signorile), A8 (abitazioni in ville), A9 (castelli, palazzi di pregio o
storici). Sono esenti le abitazioni principali delle altre categorie catastali. Sono soggetti passivi (ex
art. 9, co. 1 D.Lgs. n. 23/11):
• Il proprietario dell’immobile;
• Il soggetto titolare di diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi o superficie. Non è
soggetto passivo il nudo proprietario;
• Il locatario (utilizzatore) per gli immobili detenuti in leasing;
• Il concessionario di aree demaniali in regime di concessione.
Le due rate IMU scadono:
1) acconto deve essere corrisposta entro il 16 giugno di ciascun anno sulla base dell’aliquota e delle
detrazioni dei dodici mesi dell’anno precedente;
2) saldo rappresenta il saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno, con eventuale conguaglio sulla
prima rata, e deve essere versata entro il 16 dicembre.