Annualmente l’Agenzia delle Entrate rende nota la propria posizione in tema di agevolazioni fiscali legate alla ristrutturazione edilizia.
Ora sono così disponibili, all’interno del sito istituzionale dell’Ente le tre guide tranttanti:
– ristrutturazioni edilizie;
– bonus elettrodomestici;
– risparmio energetico.
RISTRUTTURAZIONI
- La prima guida informa che anche quest’anno c’è la possibilità di usufruire della detrazione IRPEF del 50% (con un tetto massimo di 96mila euro) per ciascuna unità immobiliare di cui si vuole svolgere una ristrutturazione. Qualora il governo non decida di intervenire con una ulteriore proroga, la detrazione scenderà nel 2020 al 36%.
- L’Ente sottolinea che dal 2018 è previsto l’obbligo di invio, all’Enea, delle informazioni sui lavori effettuati, così come già previsto per la riqualificazione energetica degli edifici.
BONUS ELETTRODOMESTICI
- Riguardo al bonus mobili, l’Erario sottolinea che l’acquisto di nuovi mobili e grandi elettrodomestici resta incentivato anche per il 2019, a patto che siano destinati ad un immobile in cui sono stati realizzati specifici interventi edilizi.
- La detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) è altresì godibile e si può richiedere solo da parte di chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato non prima del 1° gennaio 2018.
- Inoltre per gli acquisti effettuati nel 2018 si può beneficiare della detrazione esclusivamente qualora l’intervento di ristrutturazione risulti iniziato in data non antecedente il 1° gennaio 2017.
RISPARMIO ENERGETICO
- Il Fisco in tema di risparmio energetico, sottolinea che la Legge di Bilancio 2019 ha prorogato al 31 dicembre 2019, nella misura del 65%, la detrazione fiscale (dall’IRPEF e dall’IRES) per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici.
- Ciò avviene in quanto perché già dall’anno scorso per determinati interventi, come la posa delle finestre, la percentuale di detrazione è stata ridotta, passando al 50% per l’acquisto e la posa.
- Più regole infine per le caldaie:così l’agevolazione è rifiutata nel caso in cui la caldaia a condensazione risulti di efficienza inferiore alla classe A.