Nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 6 aprile, si trova il Decreto del MEF del 22 marzo 2019, contenente la descrizione dei soggetti a cui si applicano le disposizioni di cui all’art. 1, comma 185, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 per l’anno d’imposta 2018, .L’articolo prevede che, a decorrere dal 1° gennaio 2007, le associazioni attive nella realizzazione o partecipanti a manifestazioni di particolare interesse storico, artistico e culturale, legate agli usi ed alle tradizioni delle comunità locali, sono equiparate ai soggetti esenti all’imposta sul reddito delle società.
Quindi i soggetti, persone fisiche, in capo alla gestione delle attività connesse alle finalità istituzionali di tali associazioni, non assumono la qualifica di sostituti d’imposta e sono esenti dagli obblighi fissati dal D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600. Assegnato, ai fini delle imposte sui redditi, il carattere di liberalità alle prestazioni e alle donazioni offerte da persone fisiche in favore di tali soggetti.
Il documento pubblicato prevede che «per l’anno d’imposta 2018, le associazioni senza fine di lucro a cui si rendono applicabili le disposizioni recate all”art. 1, comma 185, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, sono individuate, senza pregiudizio per le eventuali ulteriori attività di accertamento, nell’elenco allegato, che forma parte integrante del presente decreto».
L’allegato del Decreto presenta inoltre i nominativi di 189 associazioni, enti, pro loco e comitati destinatari della misura.