Qualora il Regno Unito dovesse uscire dall’UE senza un accordo di recesso (con relativa mancanza di alcun un periodo di transizione), questo, ai fini doganali, sarà considerato a tutti gli effetti come un Paese extra-UE a partire dalla data della sua uscita.Al fine di preparare le aziende a tale possibilità, le Dogane hanno reso disponibili una serie di esempi pratici per la corretta applicazione delle disposizioni unionali in materia di transito e di esportazione agli scambi commerciali UE/UK che possono verificarsi “a cavallo” della data di recesso del Regno Unito.
Suddetto materiale si trova raccolto in due documenti allegati alla “Nota di orientamento sul recesso del Regno Unito e questioni connesse alle dogane in caso di mancato accordo” (Nota AD 12 marzo 2019 n. 290089, ora disponibile anche nella versione in lingua italiana sul sito della Commissione europea).
scenari economici per l’esportazione legati al recesso del Regno Unito, che prende in esame le ipotesi di:
- 1. merce UE esportata da EU27 in uscita da – OoExt- nel Regno Unito;
- 2. merce UE esportata da EU27 via Regno Unito e diretta a – OoExtnel territorio EU27;
- 3. merce esportata dal Regno Unito diretta a ufficio di uscita – OoExtnel territorio EU27.
- 1. destinazione UK;
- 2. partenza UK;
- 3. attraversare UK.
