Nel corso del mese di maggio, è stato rilevato che le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica sono salite del 2,5%.Quanto ottenuto supera l’andamento del primo semestre 2019, periodo gennaio–maggio 2019, che registra un incremento dell’1,3%.
A maggio, nello specifico, le imposte dirette ammontano a 83.633 milioni di euro, con un aumento di 308 milioni di euro (+0,4%) rispetto al medesimo periodo del 2018. Cala drasticamente l’imposta sostitutiva sui redditi e delle ritenute sugli interessi e altri redditi di capitale (-206 milioni di euro, – 6,1%), come anche l’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze (-710 milioni di euro, -96,1%) che conferma il trend negativo dei mercati nel corso del 2018.
Le imposte indirette, pari a 81.398 milioni di euro, fanno segnare una variazione positiva di 1.781 milioni di euro (+2,2%).
Le entrate dai giochi ammontano a 6.544 milioni di euro (+6,3%).
Le entrate tributarie erariali dovute all’attività di accertamento e controllo ammontano a 4.005 milioni di euro (+127 milioni di euro, +3,3%), di cui: 1.874 milioni di euro (-119 milioni di euro) arrivano dalle imposte dirette e 2.131 milioni di euro (+246 milioni di euro) dalle imposte indirette.