Proroga per i soggetti passivi IVA, o un intermediario delegato, fino al 20 dicembre 2019 (al posto del 31 ottobre 2019) per l’adesione al servizio per la consultazione e l’acquisizione delle fatture elettroniche, emesse e ricevute tramite SdI, reso disponibile dall’AE tramite il portale Fatture e Corrispettivi.
Qualora si aderisca, il Fisco memorizza tutti i dati presenti nella fattura (compresi quelli extra fiscali) fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di ricezione della fattura da parte dello SdI; risultano altresì consultabili nel proprio Fisconline e/o, per i soggetti IVA, in Entratel. Trascorso il termine di legge, i file sono cancellati nei 60 giorni successivi.
Le Entrate, in caso di mancata adesione:
- rendono consultabile e scaricabile, per i soggetti passivi IVA, il file della fattura elettronica esclusivamente in caso di impossibilità di recapito della fattura stessa, in caso contrario rende consultabili soltanto alcuni dati specifici, ovvero quelli previsti dall’art. 21 DPR 633/72 tranne natura, qualità e quantità dei beni e servizi oggetto dell’operazione;
- ai consumatori finali non rende accessibile alcun dato.
Si ricorda che i dati fattura, memorizzati indipendentemente dall’adesione al servizio, sono mantenuti fino al 31 dicembre dell’8° anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione di riferimento o fino alla definizione di eventuali giudizi.