Dall’F23 all’F24 per registrazione atti privati

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L’Amministrazione Finanziaria con un Provvedimento, ha esteso l’utilizzo del modello di versamento “F24” in luogo del modello F23 attualmente in uso al versamento di tributi, interessi, sanzioni e accessori dovuti in relazione alla registrazione degli atti privati (DPR 131/86).
Tale novità è relativa a tutti gli atti privati soggetti a registrazione (in termine fisso, in caso d’uso o presentati volontariamente per la registrazione) relativamente a quanto sancito dal Testo Unico dell’imposta di registro (DPR 131/86).
Confermate le modalità di versamento, tramite modello F24, già previste per le somme dovute in relazione alla registrazione di:
  • contratti di locazione e affitto di beni immobili (Provv. AE 3 gennaio 2014 n. 554);
  • atti costitutivi delle Start Up innovative, nonché gli appositi codici tributo da utilizzare (Provv. AE 19 luglio 2016 n. 115137).

La decorrenza dell’adozione del modello F24 è prevista per la registrazione dal 2 marzo 2020. Tuttavia, fino al 31 agosto 2020, risultano validi i pagamenti fatti sia con modello F23, sia con modello F24.
A partire dal 1° settembre 2020 i suddetti versamenti sono effettuati esclusivamente con il modello F24. Per le somme dovute a seguito di atti emessi dagli uffici dell’Agenzia delle entrate, i pagamenti devono svolgersi ricorrendo solo al tipo di modello di pagamento allegato o indicato negli atti stessi.

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