L’Amministrazione Finanziaria ha reso disponibile una nuova guida inerente la definizione agevolata delle liti pendenti prevista per le società e le associazioni sportive dilettantistiche.Si ricorderà che tale la procedura, prevista dall’ultimo Decreto Fiscale (art. 7 DL 119/2018), riguarda i soggetti iscritti nel registro del CONI alla data del 31 dicembre 2017 e può essere attivata per definire esclusivamente controversie, pendenti davanti alle commissioni tributarie, riguardanti avvisi di accertamento in materia di IRES, IRAP e IVA riferite a periodi d’imposta in cui la società o l’associazione risultava iscritta nel registro del CONI. Eccezion fatta per la definizione delle liti pendenti in Cassazione o che abbiano per oggetto atti impositivi diversi (in questi casi società e associazioni sportive possono avvalersi della definizione ordinaria prevista dal precedente art. 6 DL 119/2018).
Altro requisito per accedere questa specifica forma di definizione è relativa all’ammontare delle imposte in contestazione che, per quanto riguarda ciascun periodo d’imposta per il quale è stato emesso avviso di accertamento, o è pendente reclamo o ricorso, deve essere inferiore a 30.000 euro per ciascuna imposta (IRES o IRAP) contestata.
Il documento dell’Amministrazione Finanziaria, oltre a presentare tutte le informazioni generali sui requisiti di accesso e le liti ammesse, presenta le procedure per determinare le somme da versare, la compilazione della domanda di accesso e gli effetti del perfezionamento della procedura.