L’Amministrazione Finanziaria, con l’approssimarsi del 1° gennaio 2020 (data in cui sarà esteso a tutti gli operatori che emettono scontrini e ricevute, l’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, ora in vigore solo per i contribuenti con volume d’affari superiore a 400 mila euro annui) fornisce una nuova Guida “Scontrino elettronico”.L’agile materiale delle Entrate riporta gli strumenti tecnologici che assicurano l’inalterabilità e la sicurezza dei dati attraverso i quali devono essere trasmessi i corrispettivi. Nello specifico si parla del registratore telematico (RT), e della procedura web “documento commerciale online”, presente nel portale “Fatture e Corrispettivi” del sito dell’Agenzia e utilizzabile anche su dispositivi mobili.
In aggiunta, il vademecum, presenta i vantaggi della nuova trasmissione, i termini e le modalità entro cui deve essere effettuata, nonché le sanzioni applicate in caso di mancata memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi, o quando gli stessi vengono memorizzati o trasmessi con dati incompleti o non veritieri (100% dell’imposta relativa all’importo non correttamente documentato con un minimo di 500 euro, sanzione accessoria della sospensione della licenza o dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività, ovvero dell’esercizio dell’attività stessa, nei casi più gravi di recidiva).
La Guida, poi ricorda che per chi non è riuscito a dotarsi in tempo di un registratore telematico, la legge ha previsto una moratoria delle sanzioni dalla durata massima di sei mesi: quindi, gli operatori con volume d’affari superiore a 400.000 euro dovranno necessariamente dotarsi di RT (o usare la procedura web dell’Agenzia delle entrate) entro il 1° gennaio 2020. Tutti gli altri operatori, non oltre il 1° luglio 2020.
