Il Provvedimento Prot. n. 115304 pubblicato il 6 maggio da part dell’Agenzia delle Entrate, ha definito le modalità tecniche di utilizzo dei dati delle spese sanitarie e veterinarie per la elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata a partire dall’anno d’imposta 2019, recependo le novità introdotte dal D.M. 22 marzo 2019 inerenti la comunicazione dei dati in parola da parte delle strutture sanitarie militari.Inoltre, il nuovo Provvedimento fa slittare di otto giorni, a decorrere dall’anno d’imposta 2019, l’intervallo temporale entro cui il contribuente può esercitare l’opposizione all’utilizzo dei dati delle spese sanitarie in dichiarazione precompilata in relazione ad ogni singola voce: si passa così dall’attuale periodo 1° – 28 febbraio, al periodo 9 febbraio – 8 marzo dell’anno successivo al periodo di imposta di riferimento.
La scelta delle nuove date è stata dettata, si legge nel Provvedimento, dalla volontà di rendere più agevole l’esercizio dell’opposizione all’utilizzo dei dati delle spese sanitarie anche con riferimento ai dati rettificati entro cinque giorni dalla scadenza del 31 gennaio.
Contestualmente slitta di otto giorni anche il termine entro il quale il Sistema Tessera Sanitaria mette a disposizione dell’Agenzia i dati consolidati relativi alle spese sanitarie sostenute nel periodo d’imposta precedente e ai relativi rimborsi effettuati nell’anno precedente. La nuova data è stabilita essere il 9 marzo di ciascun anno successivo al periodo d’imposta di riferimento.
Allo scopo, infine, di uniformare i termini di trasmissione dei dati all’Agenzia, slitta al 9 marzo anche il termine entro il quale il STS prepara per le Entrate i dati relativi alle spese veterinarie sostenute nel periodo d’imposta precedente e ai relativi rimborsi effettuati nell’anno precedente.